Avviso pubblico per manifestazione di interesse

Avviso pubblico: manifestazione di interesse per la realizzazione di un protocollo d’intesa da applicare nell’ambito della ristorazione collettiva piemontese.

Oggetto: La predisposizione, in accordo con i soggetti partecipanti, di specifico protocollo d’intesa da applicare nell’ambito della ristorazione collettiva (socio sanitaria, scolastica e aziendale) per la
promozione e l’impiego dei prodotti agroalimentari piemontesi .
Ogni singola azienda interessata a partecipare, potrà predisporre un solo protocollo d’intesa
nell’ambito del quale potranno essere inseriti più protocolli operativi per le singole aree di interesse scelte.
Tali protocolli dovranno avere carattere migliorativo rispetto allo stato presente. Essi dovranno
contenere uno o più dei sottospecificati temi:

 - attività educative e di informazione nell’ambito della ristorazione aziendale per promuovere
nella popolazione, corretti comportamenti alimentari in modo da incrementare il consumo di
frutta e verdura, nonché atteggiamenti di consumo consapevole;

- educazione alimentare e al gusto nell’ambito della ristorazione scolastica ai fini di
diffondere una cultura alimentare fondata sui principi del vivere sano, del rispetto
dell’ambiente, della qualità dei prodotti e della consapevolezza dell’identità culturale;

- incremento, in tutte le aree ristorative, di prodotti del territorio delle varie filiere (lattiero
casearia, orto-frutta, carne e derivati, itticultura, paste fresche e prodotti da forno) nei menu
delle diverse stagioni al fine di mantenere vive le tradizioni gastronomiche e per
salvaguardare l’economia agricola locale;

- incremento, in tutte le aree ristorative, di frutta e verdura fresche che seguano la
stagionalità delle produzioni;

- attivazione di azioni tese ad aumentare l’offerta di preparazioni a base di frutta e verdura
cucinate con tecniche di cottura che salvaguardino al meglio le materie prime, i principi
nutritivi e il gusto;

- l’inserimento nel menu di scelte vegetariane e vegane bilanciate dal punto di vista
nutrizionale;

- creazione di canali distributivi diretti tra produttori e utilizzatori finali;

- utilizzo di prodotti che creino il minor impatto ambientale nella produzione e nel trasporto;

- attivazione di azioni tese a formare il personale di cucina sulla conoscenza delle
preparazioni locali tradizionali nonché sulle corrette tecniche di cottura dal punto di vista
salutistico e nutrizionale e tecniche per fornire piatti gustosi e appetitosi;

- la salvaguardia dell’ambiente attraverso le scelte delle materie prime utilizzate (prodotti
biologici, locali e di stagione forniti con adeguata logistica) ;

- l’attivazione di un programma di tracciabilità che, nel primo anno, dovrà essere riferito ad
almeno una delle filiere; tale programma dovrà essere inserito obbligatoriamente in tutti i
protocolli operativi ai fini della stipula;

- La riduzione di scarti e sprechi (in cucina, nella distribuzione e da parte dei fruitori della
mensa).


Link di riferimento: http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/appl/dettaglio_bando_front.php?id_bando=405

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