Pistaaa. La Blue Way Piemontese




In occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile,  il 20 settembre nell’elegante Terrazza Martini di Pessione (Chieri) si è svolta la presentazione ufficiale del progetto “ Pistaaa – La Blue Way Piemontese” da parte del Comitato Promotore costituito dalle associazioni CioCheVale, FIAB-MuovitiChieri e Il Tuo Parco; erano presenti i sindaci dei 18 comuni interessati al tracciato della ciclovia, amministratori, enti di ricerca, università, cattedre UNESCO, istituti scolastici, associazioni non profit, associazioni di categoria, imprenditori del territorio e semplici cittadini. Il progetto prevede la realizzazione di una ciclovia utilizzando sentieri e strade bianche, congiungendo tratti di pista ciclabile già esistenti e creando dove necessario piccoli nuovi collegamenti. Il percorso permetterà di unire i comuni di Chieri, Pino Torinese, Baldissero Torinese, Andezeno, Marentino, Arignano, Mombello di Torino, Moriondo, Moncucco, Castelnuovo, Albugnano, Buttigliera d’Asti, Riva Presso Chieri, Santena, Cambiano, Pecetto, Trofarello e Moncalieri.   Ha introdotto l’incontro Marco Budano di Casa Martini facendo gli onori di casa e passando poi il microfono ad Alberto Guggino, presidente di CioCheVale, che ha condotto la serata incominciando a dare la parola a Giorgio Ceccarelli, coordinatore di FIAB Nord Ovest (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che ha sottolineato l’importanza del progetto, che oltre ad essere coerente con il progetto europeo Eurovelo, vuole realizzare una mobilità intermodale integrando treni e bici. Subito dopo Ada Gabucci di MuovitiChieri ha mostrato le prime ipotesi di percorso che andranno in seguito valutate e analizzate con i rispettivi territori, evidenziando che la delibera della Regione Piemonte del 27 luglio 2015 va nella stessa direzione del Comitato Promotore. Giovanni Bosco, presidente di MuovitiChieri ha indicato l’importanza degli strumenti messi a disposizione dal web e ad esempio Wikiloc.com e opportunità offerte dalle ciclofficine di volontari che non fanno concorrenza a chi ripara bici per professione ma permettono di recuperare biciclette che altrimenti finirebbero nei rifiuti, restituendole alla disponibilità di persone che ad esempio non possono permettersi una bici. L’incontro è proseguito con Piergiorgio Tenani, presidente dell’associazione Il Tuo Parco, che da molti anni si occupa di mobilità sostenibile presentando gli obiettivi e i benefici del progetto e evidenziando l’organizzazione basata sulla partecipazione dei soggetti portatori di interesse. A questo punto Alberto Guggino ha chiamato al tavolo Edoardo Calia, vicedirettore dell’Istituto di Ricerca Boella del Politecnico di Torino che ha illustrato le particolarità innovative del progetto legate alla tecnologia dell’informazione aumentata, un insieme di tecnologie che consentono di fondere dati multimediali con informazioni relative al mondo reale. Attraverso un’applicazione sul cellulare si potranno ottenere informazioni aggiuntive inquadrando, ad esempio, un cartello segnaletico della pista, un’etichetta di un prodotto realizzato da aziende del territorio, una pianta caratteristica della zona ed ottenendo informazioni circa il processo di produzione, schede informative, contributi video o fotografici.  E’ poi seguito il contributo del professor Luigi Bistagnino (docente della cattedra di design sistemico del Politecnico di Torino) che ha illustrato come l’economia blu, che sarà stimolata e sostenuta dal progetto, sia un’economia orizzontale che rispetta l’ambiente e le persone e che non preveda scarti in nessuna fase produttiva. Ippolito Ostellino (direttore Parco del Po e della collina torinese) invece ha illustrato come la neonata riserva della Biosfera MAB UNESCO di cui i 18 Comuni interessati al progetto fanno parte, sia un’opportunità che deriva dalle caratteristiche del territorio ma che per preservare la riserva sia necessario valorizzare le buone pratiche come quelle che il progetto persegue, facendo rete e lavorando con il parco e fuori dal parco.  

 

 
Ha concluso l’incontro Daniela Ruffino (vicepresidente del Consiglio Regionale del piemonte e presidente della Consulta Regionale Europea) da anni impegnata nel creare opportunità di sviluppo della Blue Economy, che ha comunicato il suo sostegno all’iniziativa e descritto brevemente l’esperienza di economia blu realizzata con il Giardino Botanico Rea di Trana.     Tra i tanti sostenitori dell’iniziativa ci sono anche Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, il Forum “Rebirth La Mela Reintegrata” e l’Ambasciata del Terzo Paradiso delle Colline Torinesi.   Guggino ha spiegato ai presenti che   “Pistaaa – La Blue Way del Piemonte” rappresenta un progetto di innovazione sociale, dove da una parte troviamo la natura da preservare e dall’altra la tecnologia dell’informazione aumentata che incontrandosi rappresentano quello che l’artista piemontese Michelangelo Pistoletto descrive con il simbolo del Terzo Paradiso, simbolo, costituito da una riconfigurazione del segno matematico d’infinito. Tra i due cerchi contigui, assunti a significato dei due poli opposti di natura e artificio, viene inserito un terzo cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si ritrovano nell’attuale società.  Di seguito una breve descrizione di alcuni degli obiettivi, dei benefici e del piano di lavoro che il progetto si prefigge. 

Obiettivi:  
- Sensibilizzazione della cittadinanza e delle istituzioni locali sui vantaggi apportati dall’uso della bicicletta e quindi dalla costruzione di una pista ciclabile che possa permetterne l'utilizzo in sicurezza. 
- progettazione partecipata, coinvolgengo gli stakeholders del territorio: gestione condivisa della complessità e realizzazione di un'economia orizzontale attraverso il modello sistemico 
la ciclovia sarà progettata tenendo presente la varietà degli attori interessati e di coloro che potranno trarne vantaggio 
sarà una leva per valorizzare il patrimonio ambientale, artistico, culturale, artigianale, contadino ed enogastronomico locali 
l'iniziativa permetterà di coinvolgere le attività economiche del territorio e di costruire un percorso di sensibilizzazione affinchè siano motivate ad iniziare un processo di realizzazione della cosiddetta "economia blu" (*)  
- innovazione tecnologica: il progetto verrà arricchito con le funzionalità dell’informazione “aumentata” fruibile in mobilità direttamente sul posto (tramite smartphone e geolocalizzazione), caratterizzata dalla semplicità d’uso e di attivazione a seconda del contesto 
- individuazione e creazione di altri percorsi che, partendo da questa PistaAa!!!, si ramifichino sull’intero territorio metropolitano in accordo con quanto già in previsione tramite le azioni sviluppate nell’ambito  MaB - anche in relazione al recente riconoscimento di Riserva di Biosfera Unesco assegnato dall’Unesco al Po e alla collina di Torino - e a quanto  FIAB ha rilevato evidenziando che il percorso principale proposto corrisponde alla via Francigena tracciata da Bicitalia, con la possibilità di congiungersi con le future ciclovie Vento e del Monviso 
- individuazione di aree da poter destinare a parcheggi ed altri servizi (postazioni bikesharing tradizionale ed elettrico, aree sosta camper,…) in simbiosi con i bisogni dei futuri fruitori della pista 
- collegamento della PistaAa!!! con le Stazioni Ferroviarie di Chieri, Pessione e Trofarello ed impostazione di un confronto con SFM per individuare modalità reali di trasporto biciclette a bordo.  

Benefici:  
- ambiente e mobilità: dallo stimolo all’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti tra paesi confinanti e abitazioni sparse sul territorio, le fermate dei bus e dei treni, può conseguire un alleggerimento del traffico, dell’inquinamento ambientale ed una maggiore disponibilità di parcheggi cittadini senza l’esigenza di individuarne di nuovi.  
- sostegno al grande potenziale economico del chierese, non solo per gli specialisti del settore quali ristoratori, agriturismi, strutture ricettive e musei ma per l’intero territorio: 
possibilità di sviluppo del turismo sostenibile e di sostegno all’agricoltura locale 
turismo di prossimità: crescita dell’offerta rivolta ai turisti provenienti da altre città ma anche e soprattutto a tutti quei cittadini che vorranno optare per la scampagnata domenicale o per il pranzo/cena nella campagna chierese e nel basso monferrato 
altra opportunità sarà offerta dal poter fare la spesa in bici tra le cascine 
la promozione di un modello economico sostenibile caratterizzerà l'intero territorio e lo renderà appetibile per un eco-turismo di "conoscenza", che potremmo pertanto definire "Blue-way" o "Blue road" (come evoluzione del green-way)  

Iter e modalità di progetto: 
Il metodo che si intende utilizzare è legato al coinvolgimento diretto dei portatori di interesse per giungere al singolo cittadino. Per questo è stato costituito un Comitato di Promozione del progetto Pistaaa con il coinvolgimento delle associazioni, di soggetti privati e pubblici e dei singoli cittadini per la creazione di attenzione e consenso al progetto stesso. È in corso una azione di presentazione, sensibilizzazione e stimolo nei confronti della cittadinanza tramite una raccolta firme di adesione ideale al progetto come supporto da presentare ai Comuni interessati dal percorso per ottenere un  loro efficace coinvolgimento in termini di collaborazione, valutazione e consenso. È in previsione la realizzazione di un percorso culturale di convegni, seminari e divulgazione "esperienziale" con le scuole per far conoscere il progetto, la filosofia e i presupposti culturali su cui si basa lo sviluppo delle varie fasi (modello sistemico, progettazione partecipata, riduzione utilizzo delle risorse necessarie pur mantenendo gli obiettivi, riduzione dell'impronta ambientale, mobilità sostenibile, criteri e modelli di progettazione di piste ciclabili, innovazione sociale attraverso il “Terzo Paradiso” di M.Pistoletto, ecc.) Fondamentale sarà l’individuazione di linee di finanziamento da sviluppare tramite la ricerca di fondi attraverso la partecipazione a bandi territoriali, regionali, nazionali e dell’Unione Europea per il sostegno alla mobilità sostenibile e l’utilizzo di risorse come previsto per esempio dall’articolo 208 comma 4/c del codice della strada che prevede che una parte degli incassi delle sanzioni amministrative vadano a finanziare la creazione delle piste ciclabili.   Si ritiene inoltre che si debba provvedere anche ad una sorta di autofinanziamento coinvolgendo la realtà locale pubblica e privata. Se volete maggiori informazioni potete scrivere a: associazione.ciochevale@gmail.com   e visitare la pagina Facebook   https://www.facebook.com/PistaaaBlueWay/  

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