RNEWS: Comunicati stampa

Turismo, Ruffino (FI): “Gli Stati Generali non siano un contenitore vuoto”
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“La presenza di tanti turisti a Torino nel ponte dell’Immacolata e, nel complesso, il buon andamento del turismo in tutto il territorio regionale sono senza dubbio indicatori positivi. Ben venga anche l’iniziativa degli Stati Generali promossa dalla Giunta regionale, purché non resti un contenitore privo di sostanza: di tavoli e confronti ne abbiamo già’ tanti, ora si passi ai fatti per il rilancio turistico del Piemonte”.
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Così Daniela Ruffino (FI), vicepresidente del Consiglio regionale, commenta il progetto della Giunta che intende avviare un confronto con i territori per promuovere il turismo piemontese.
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“Il fatto che l’incremento delle prenotazioni alberghiere a Torino in questo fine settimana sia stato considerevole è’ in parte dovuto alla partita Juventus-Inter. Ciò dimostra- osserva Ruffino- che una politica turistica vincente deve essere legata anche ai grandi eventi che facciano da traino per consentire di conoscere il nostro patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico”.
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“In occasione degli Stati Generali del turismo ribadirò - conclude Ruffino - la mia convinzione di incrementare i contatti tra Torino e Milano, e anche con Genova: ritengo, infatti che le tre città metropolitane possano interagire come alleate e non concorrenti per un rilancio turistico ed economico di vasta area.”
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RIFIUTI, RUFFINO (FI): PIANO TORINO CENTRICO. PICCOLI COMUNI DIVENTERANNO DELLE SEMPLICI COMPARSE


"Il Piano Rifiuti Regionale che stiamo discutendo da oggi in Aula risulta inaccettabile sotto diversi punti di vista. Il principale é il suo torinocentrismo: se verrà approvato infatti i Comuni di medie e piccole dimensioni si tramuteranno in semplici comparse". Ad affermarlo il vicepresidente del Consiglio regionale piemontese, Daniela Ruffino, durante la discussione di un emendamento al documento presentato per rimuovere il trattamento differenziato tra Città Metropolitana e tutti gli altri Comuni torinesi e piemontesi.

Spiega la consigliera di Forza Italia: "Questa norma metterà le amministrazioni comunali a diventare dei meri esecutori di questa legge pur essendo loro a metterci la faccia quando si deve pretendere dai cittadini il raggiungimento di determinati obiettivi di raccolta. Fino ad oggi non abbiamo apprezzato riduzioni in bolletta, uno dei pochi elementi che avrebbe potuto sostenere le nostre politiche ambientali, ora imponiamo una norma che prevede tempi di attuazione più ristretti per chi si é meglio comportato nelle percentuali di raccolta differenziata e premiando invece con una maggiore rappresentanza chi invece ha ottenuto risultati scarsi. Ancora una volta si dà un pessimo segnale ai cittadini e alle amministrazioni virtuose".

Conclude Ruffino: "Il gruppo di Forza Italia ha condotta una ferma opposizione a questo provvedimento e continuerà a farlo in Aula. L'unica soluzione é prevedere e sostenere operazioni di fusione e razionalizzazione nella gestione dei rifiuti, ma non imponendo un regime obbligatorio, bensì volontario e condiviso".





RUFFINO (FI): ASCOLTATI I NOSTRI APPELLI, FINALMENTE LA REGIONE HA UN NUOVO REGOLAMENTO REGIONALE PER TUTELARE IL PANE PIEMONTESE
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"Il Piemonte ha un nuovo regolamento regionale per tutelare il pane piemontese. Finalmente il nostro appello, reiterato più e più volte in questo mandato con ordini del giorno, mozioni ed emendamenti, é stato ascoltato e recepito andando a dare risposta alle numerose lacune della norma nazionale". Questo il commento di Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale piemontese, che sin dall'insediamento della nuova legislatura si é impegnata su questo fronte rappresentando le richieste dei panificatori piemontesi sia in Aula sia in Commissione.

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"Con questo nuovo regolamento - aggiunge l'esponente di Forza Italia - si da una risposta forte non solo però alla filiera del pane doc ma anche ai nostri consumatori che potranno riconoscere il pane frutto realmente dell'attività artigianale locale e quello invece di provenienza estera".

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Conclude Ruffino: "Ora inizia la battaglia per cambiare la normativa europea e far sì che tutto il processo di panificazione sia realmente piemontese, partendo dall'impasto come chiedono da tempo gli operatori del settore. Si tratta di una condizione che non é prevista dalle norme comunitarie e che va invece presa in considerazione per premiare realmente le lavorazioni locali in ogni loro passaggio produttivo e non solo in alcuni di essi".

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Nuove povertà, Ruffino (FI): “Non pannicelli caldi e proclami, ma soluzioni contro crisi economica e invecchiamento della popolazione”


“La situazione economica e sociale a Torino e nella regione desta preoccupazione, anche alla luce dei dati sulla nuova povertà. L’aspetto più grave è che molti nuovi bisognosi siano italiani e persone giovani . Ciò significa che i pannicelli caldi del governo sul versante sociale sono inutili e i proclami sul presunto superamento della crisi non veritieri oltre che dannosi”.

Così Daniela Ruffino (FI), vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, sul quadro tracciato dal presidente del Banco alimentare di Torino, secondo il quale molti under 35 italiani precari o disoccupati sono i nuovi poveri, mentre in passato lo erano soprattutto gli stranieri.

“Del resto, che la crisi non sia superata, lo si vede dalle situazioni difficili di molte aziende piemontesi. I segnali positivi non mancano - aggiunge Ruffino - ma  le imprese non devono essere lasciate sole nel rilancio. Le istituzioni accompagnino ad esempio con misure specifiche la crescita dell’export legata ai prodotti Made in Piemonte”.

Secondo la vicepresidente dell’Assemblea regionale, inoltre “i dati sulla nuova povertà sono legati strettamente al l’invecchiamento della popolazione, in Piemonte molto elevato. È’ chiaro che gli equilibri sociali rischiano di saltare se i giovani non hanno lavoro e la società invecchia”.

“Purtroppo non mi pare che il governo e la giunta regionale abbiano una visione d’insieme su queste problematiche e si limitino a traccheggiare. Solleciterò al più presto Ia Giunta affinché tracci un quadro completo della situazione coinvolgendo il Consiglio regionale nell’individuazione di possibili soluzioni che non si traducano nel tamponare le criticità ma nel trovare una linea strategica da seguire, con l’aiuto idi Governo e  Unione Europea”. 

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